mercoledì , 17 Aprile 2024

Incidente alla stazione smistamento treni, operaio rischia l’amputazione

Rischia l’amputazione di una gamba l’operaio di Trenitalia rimasto ferito questa mattina alla stazione smistamento dei treni di Villa Spada. L’incidente intorno alle 8:30 nell’area di lavoro da cui si accede dal civico 93 di via di Villa Spada, nel III Municipio Montesacro. A rimanere gravemente ferito un lavoratore italiano di 34 anni, rimasto incastrato con una gamba su un ponte mobile sul quale stava lavorando sulla banchina ferroviaria.

Allertati i soccorritori sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Roma che hanno provveduto a liberare l’operaio rimasto incastrato con l’arto inferiore nel carro ponte in movimento che stava utilizzando per effettuare alcuni lavori di manutenzione.

In particolare l’incidente è avvenuto mentre l’uomo si trovava su un ponte mobile montato su un binario parallelo che scorre a bassa velocità accanto alla linea dove era impegnato a lavorare. Liberato, il ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Andrea in codice rosso, dove i medici stanno lavorando per scongiurare l’amputazione della parte di gamba rimasta incastrata nel ponte mobile. Sul posto per ricostruire l’accaduto gli investigatori del Comparto della Polizia Ferroviaria del Lazio.

Poco dopo, intorno alle 9:30, i pompieri sono intervenuti per un secondo incidente sul lavoro in via Diego Angeli, a Casal Bruciato (qui la notizia completa). Purtroppo in questo caso dall’esito mortale. A perdere la vita un operario nato in Kosovo di 52 anni, rimasto schiacciato con la testa tra il pavimento di un balcone e il cestello di una piattaforma aerea che stava manovrando.

In relazione all’incidente sul lavoro avvenuto a Villa Spada è quindi intervenuto il Segretario Regionale responsabile delle Attività Ferroviarie e Servizi della Fit-Cisl di Roma e Lazio, Fabio Bonavigo: “Questa mattina, all’interno di un’officina di Trenitalia, si è verificato un grave incidente sul lavoro: un operaio è rimasto a lungo incastrato in un carro ponte, riportando profonde ferite. Quanto avvenuto dimostra che non va mai abbassata la guardia sul tema della sicurezza”.

Il sindacalista ha poi aggiuntio che “al lavoratore e alla sua famiglia vanno i migliori auguri di pronta guarigione da parte di tutta l’organizzazione. Nell’attesa di comprendere l’esatta dinamica dell’accaduto, che accerterà la Magistratura, ci preme sottolineare che non ci si deve mai fermare sulla formazione in materia di sicurezza e sul tema della tutela dell’incolumità di chi lavora: nello specifico, per evitare che si ripetano casi come quello di oggi, sarebbe utile prevedere un meccanismo di chiusura per i carri ponte in movimento, che servirebbe a impedire il passaggio pedonale e ogni rischio”.