L’impianto AMA di via Salaria chiuderà entro il 31 dicembre 2015. Questo è quanto già promesso in diverse sedi dal sindaco di Roma, Ignazio Marino ed è stato ribadito dall’Assessore all’Ambiente di Roma, Estella Marino, con la quale i comitati e i rappresentanti dei cittadini di Villa Spada, alcuni dirigenti di AMA, Legambiente Lazio, il presidente del Municipio 3 Paolo Marchionne e la sua vice con delega alle Politiche Ambientali, Gianna Le Donne, hanno avuto lo scorso 10 Luglio un incontro all’ormai consueto tavolo partecipativo.
L’Assessore ha inoltre fatto luce sui vari lavori di ripristino della funzionalità del TMB, danneggiato dall’incendio lo scorso 2 giugno e che impegneranno la Municipalizzata per tutto il mese di Agosto. In questo periodo l’impianto resterà fermo mentre da settembre fino a chiusura lavorerà al 50% della sua potenzialità, per un valore pari a circa 300 tonnellate al giorno.
Inoltre precisa che il sito necessita di essere rimesso in sesto e reso pienamente operativo anche in vista del Giubileo indetto da Papa Francesco. Ovvero, nell’eventualità di un guasto o di una situazione di criticità degli altri impianti di trattamento di Roma, il TMB di via Salaria potrebbe tornare operativo per il breve periodo, 24-48 ore al massimo, il tempo necessario al ripristino delle condizioni di normalità evitando così spiacevoli problemi nella raccolta dei rifiuti della città di Roma.
Il Comitato di Quartiere Villa Spada e sulla stessa linea anche il Comitato spontaneo dei cittadini fanno sapere la loro assoluta contrarietà al tipo di soluzione adottata dal comune per la durata del Giubileo, bocciando a priori qualsiasi attività continui ad emanare esalazioni dal TMB di via Salaria.
Risulta ancora aperta tuttavia la questione relativa alla futura destinazione dell’impianto. L’idea di AMA è quella di realizzarci un’area di raccolta e trattamento multimateriale. Comunque la questione è solo rimandata, la valutazione delle proposte sul destino del TMB si deciderà durante i prossimi incontri, insieme ai Comitati ed hai cittadini.