I Comitati del Municipio III si sono ritrovati ancora una volta a Villa Spada per un’assemblea pubblica e un corteo di protesta contro i miasmi provenienti dall’impianto Ama di via Salaria.
Gli odori nauseabondi rendono infatti la vita difficile a residenti e lavoratori della zona: finestre serrate, malori e tanta esasperazione per una condizione di vita che, nonostante la promessa di conversione del sito in parcheggi e uffici nel 2015, è divenuta ormai irritante e insostenibile.
Al fianco dei cittadini anche parte della maggioranza Municipale: il Presidente del Consiglio Riccardo Corbucci, da sempre schierato per la delocalizzazione dell’impianto, e il consigliere del Centro Democratico, Fabrizio Cascapera, hanno rivolto un appello al Sindaco di Roma.
I due esponenti del centrosinistra hanno chiesto al Primo Cittadino di risolvere definitivamente la questione: “È davvero incredibile questo silenzio e l’indifferenza che è calata sulla vicenda più grave che appesta il nostro Municipio. Dal Campidoglio chiediamo un segnale chiaro nei confronti dei cittadini che continuano a protestare sulla via Salaria ormai da anni”.
Corbucci e Cascapera hanno anche sottoscritto la petizione popolare che i Comitati invieranno a tutte le autorità nazionali e comunitarie “poiché – hanno spiegato – ormai la puzza non soltanto provoca problemi alla vivibilità delle persone, ma sta intaccando la salute dei residenti e dei lavoratori della zona”.