“Sui fatti di Via Salaria, siamo alla mera propaganda da campagna elettorale, in quanto il Pd si rivela quello che è, schierandosi contro i cittadini, in questo caso quelli di Villa Spada e Fidene, preoccupandosi prima della “privacy” e del benessere delle famiglie dei nomadi anziché di quelle dei residenti, e “liquidando” così le problematiche di due quartieri “ex-borgate”, considerati tali solo quando fa comodo”.
Lo dichiara in una nota Romano Amatiello, Coordinatore Territoriale in IV Municipio de La Destra di Francesco Storace.
“Facile sfruttare determinate situazioni quando tutto il territorio è preda d’illegalità , e anziché rendersi parte attiva collaborando verso chi sta combattendo sul territorio tali fenomeni lesivi per la sicurezza dei residenti e non, e dove gli stessi da tempo, invocano aiuto e supporto, si fanno solo proclami.
Il lavoro di sgombero della zona, è stato fatto da tutte le forze in campo, liberando il territorio da un sicuro e nuovo campo nomadi non autorizzato, che avrebbe solo ulteriormente aggravato una situazione territoriale già difficile, in quanto il Pd dimentica ovviamente gli sgomberi del 2009 di via Val Brembana e Stazione Nomentana, dove furono smantellate ben venticinque baracche, di cui alcune in muratura, e dove venne pure offerta assistenza alloggiativa ai rom regolari.
“Nella Capitale i rom “integrati” con costi esorbitanti per l’amministrazione, sono un problema perchè senza alcun pregiudizio, come millantato dal Pd, se di fatto, si vogliono “assistere” delle persone che fanno dell’illegalità il loro credo, allora che si facciano avanti e si prendano davvero l’impegno di risolvere i problemi dei nomadi, ma in primis quelli legati all’illegalità , in quanto sappiamo bene come queste persone hanno nel loro DNA uno stile di vita e cultura “fuorilegge”, e lo vediamo nelle cronache di tutti i giorni, oltre che, ad esempio, nel quartiere Valli dove da tempo denuncio questi problemi, dove pullulano l’accattonaggio, i furti e i parcheggiatori abusivi.
La differenza è che nessuno ha il coraggio di affermare la verità , perché politicamente scomoda e quindi, diventa oggetto di facile strumentalizzazione e accuse di discriminazione; d’altronde, ora è facile scandalizzarsi sui costi elevati sostenuti per effettuare gli sgomberi, senza ricordarsi chi, in precedenza, ha fatto entrare a Roma tutta questa gente”.