Il Presidente della Federazione Romana di Alleanza Nazionale Vincenzo Piso ed il consigliere municipale Fabrizio Bevilacqua in un comunicato congiunto esprimono: “la nostra più viva solidarietà, alla ragazza di Val Melaina aggredita da due cittadini romeni, che fortunatamente soccorsa in tempo, da una pattuglia della Polizia, ha evitato conseguenze ancor più drammatiche. Non possiamo però ignorare una situazione diffusa in tutta la città, ed in particolare nel IV Municipio, in cui, grazie ad un malinteso senso della tolleranza e della falsa solidarietà, da parte della sinistra, si è consentito negli ultimi anni, che si moltiplicassero le zone del quartiere “occupate” da cittadini extracomunitari clandestini, in particolare di varie etnie slave. La situazione è ormai al limite del collasso, se consideriamo che nella zona esistono almeno 7-8 “insediamenti”; allo scalo FS di Villa Spada, sulla Salaria tra il Ponte di Fidene e Ponte Salario, al vecchio depuratore di Prati Fiscali, sull’argine dell’Aniene e al Parco delle Valli, in via di San Leo all’altezza dell’ex depuratore, nelle zone verdi adiacenti la stazione FS di Nuovo Salario, e via di seguito“.
Il comunicato continua: “Si tratta mediamente, di vere e proprie baraccopoli, costituite da circa 800 persone, che hanno ormai reso queste zone “off limits” per i cittadini, spesso colpiti da aggressioni o intimidazioni da parte di questi personaggi, nonostante il grande impegno della forze dell’ordine.
L’episodio di ieri, è soltanto l’ultimo di una lunga serie, di piccoli e grandi episodi, tutti però inquietanti ed, in ogni caso, indegni di una città civile, che l’amministrazione di sinistra ci dipinge stucchevolmente ed in mala fede, ad ogni occasione, come un giardino felice di tolleranza ed integrazione. Chiediamo quindi, interventi urgenti e concreti, ad iniziare da un forte potenziamento delle forze dell’ordine, contemporaneamente richiederemo un incontro urgente con il Prefetto di Roma, insieme ai nostri rappresentanti sul territorio, per valutare e pianificare le forme di intervento atte a fronteggiare una situazione così esplosiva, che ripetiamo, angoscia il IV Municipio ma si sta espandendo in tutta la città“.